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Occhio all'olio di palma e alle margarine

L'olio di palma è un ingrediente che l'industria alimentare impiega in moltissimi prodotti industriali, come le creme spalmabili al cacao, i biscotti, le merendine, perchè costa pochissimo, è insapore e permette una migliore conservazione rispetto ad altri grassi naturali come il burro.


L'olio di palma a temperatura ambiente si presenta allo stato solido. E' di origine vegetale ma bisogna evitarlo perchè contiene molti grassi saturi che favoriscono l'aumento del colesterolo "cattivo" nel sangue e le conseguenti malattie metaboliche e cardiovascolari.

Secondo la Società Italiana di Diabetologia l'olio di palma è in grado di distruggere le cellule del pancreas che producono insulina. Di conseguenza l'olio di palma favorisce anche l'insorgere del diabete mellito.

Inoltre l'uso sconsiderato di olio di palma da parte dell'industria alimentare sta provocando gravi danni ambientali nel Sud-Est asiatico dove la deforestazione minaccia l'estinzione di molte specie animali.


Per quanto riguarda la margarina, è bene evitarla perché costituita totalmente da grassi trans-saturi, grassi di qualità scadente e con uno scarsissimo valore alimentare.

I grassi idrogenati trans-saturi sono oli vegetali insaturi che, con il processo di idrogenazione, passano dallo stato liquido a solido.

La margarina vegetale è priva di colesterolo e spesso questa caratteristica viene indicata sulle confezioni (quasi si trattasse di un alimento salutare!!) omettendo però che i grassi trans-saturi in essa contenuti hanno effetti ossidanti, infiammatori e degenerativi!!


Oggi in commercio è possibile trovare margarine prive di grassi idrogenati, ma rimangono forti dubbi sulla qualità degli oli impiegati, tra i quali spesso si trova l'olio di palma.

A questo punto, se si hanno dubbi tra lo scegliere il burro o la margarina, meglio optare per il primo, ovviamente senza abusarne.

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