Gli alimenti che decidiamo di mettere in tavola dovrebbero essere molto digeribili. Osservare con attenzione le corrette combinazioni alimentari si rivela benefico per il nostro apparato digerente e, di conseguenza, per la nostra vitalità e salute.
Un detto popolare dice "siamo ciò che mangiamo". In realtà sarebbe più corretto dire "siamo ciò che digeriamo e assimiliamo".
Porre maggiore attenzione nel preparare i nostri pasti e imparare a combinare correttamente gli alimenti ci permetterà di evitare fastidiose fermentazioni e putrefazioni intestinali (le cosiddette disbiosi), e quindi di risolvere o prevenire molti disturbi.
Come combinare gli alimenti?
Non andrebbero associati, nello stesso pasto, alimenti ricchi di proteine e alimenti ricchi di amidi. Quindi no a carne con patate, pasta con tanto ragù di carne, tonno con fagioli.
Sia le proteine che gli amidi si associano bene con tutte le verdure.
Le proteine non andrebbero mescolate tra loro, quindi non a carne con latte o formaggio, uova con formaggio, pesce con latte.
No a troppi carboidrati mescolati tra loro. Niente pasta con patate, e nemmeno troppi cereali con legumi. I legumi sono alimenti di digestione difficile, quindi sarebbe meglio mangiarli con le verdure.
La frutta fresca andrebbe mangiata da sola, lontano dai pasti (o al più, un piccolo pezzo nell'insalata prima del pasto).
La frutta secca e i semi oleosi si accompagnano bene con la frutta fresca e lo yogurt.
I grassi di condimento, in quantità moderata, si addicono sia ai carboidrati che alle proteine, oltre che alle verdure.
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